Il piatto stellare della Pasqua maiorchina, con degli stretti parenti in Sardegna.
Condiamo la carne con olio di oliva, sale, pepe e paprika. Non abbiate paura del sale! Facciamo la stessa cosa con i piselli.
Continuiamo con l'impasto. È conveniente usare una bella ciotola per impastare, ed ancora meglio usare un'impastatrice. Comunque sia, partiamo dalle uova, i liquidi e lo strutto, e lo lavoriamo finché non si sarà sciolto lo strutto. A questo punto aggiungiamo la farina un po' per volta. Impastiamo finché l'impasto non si staccherà dalle pareti.
Iniziamo a fare una panada. Su un quadratino di carta da forno ci mettiamo una pallina di impasto (55-60 g).
Usiamo il police e l'indice per dare forma alla base della panada, facendo ruotare il quadrato di carta sul tavolo.
È importante che la base sia sottile (senza rompersi) e larga.
Quando la parte inferiore è pronta, la farciamo con la carne ed i piselli. Personalmente, mi piace fare uno stratto di carne sotto e uno stratto di verdura sopra. Mi raccomando: abbondate! Una panada deve essere bella piena!
A parte, stendiamo un pezzo di impasto che useremo come coperchio. Adagiamolo sui piselli e pinziamo con le ditta l'impasto, per chiudere bene la panada.
Ecco il momento artistico: la cucitura o coroncina. A casa mia facciamo così... ci provate?
Man mano che le finiamo, le adagiamo su una teglia da forno, senza toglierne il quadrato di carta.
Prima di infornarle, facciamoci un po' di buchi usando uno stuzzicadenti. Questo permetterà la fuoriuscita di vapore durante la cottura. Inforniamole a 180 ºC per 1 ora.
È importante che la temperatura non sia troppo alta; altrimenti rischiamo che la carne non cuocia bene. Sapremo che saranno pronte quando avranno questo bel colore dorato ed un profumino irresistibile!
Ed eccole, non ci manca che assaggiarle... appena sfornate sono deliziose! Auguri! È pronto...si mangia!